Il giorno 21 maggio 2015 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sarà presentato il testo “Educazione tempestiva nella prima infanzia”, in cui vengono elaborati i risultati della ricerca che indaga il metodo educativo messo a punto dall’equipe di pedagogisti del network di asili nido e scuole dell’infanzia Happy Child.

Il convegno prenderà avvio con un focus sullo scenario politico- economico legato alla prima infanzia, con particolare attenzione alle politiche di welfare aziendale ed ai vantaggi da esse derivanti.
Si passerà, poi, all’approfondimento delle analisi svolte dai ricercatori della Cattolica sui fondamenti teorico-pratici del metodo pedagogico di Happy Child, alla luce delle ricerche e della letteratura scientifica di riferimento.

Il volume, infatti, sottolinea la conciliazione di aspetti quali: la qualità educativa, la sostenibilità economica, un chiaro orientamento di valori e un approccio imprenditoriale, la complessità della gestione ordinaria dei servizi e lo spazio per la ricerca.
Inoltre evidenzia come la suddetta (conciliazione) consenta di delineare un modello originale e innovativo che può esser definito “Happy Child Approach”, come si legge nella prefazione del testo.

La ricerca arriva in un momento in cui i servizi per la prima infanzia ricoprono un’importanza strategica non ancora adeguatamente considerata, soprattutto se si pensa che, l’Unione Europea, fissava già per il 2010 la soglia di copertura al 33% per i bambini da 0 a 2 anni e del 90% per i bambini dai 3 ai 5 anni.
La distanza dal raggiungimento dell’obiettivo per la primissima infanzia ha indotto a ribadirne la priorità nel programma Quadro per la ricerca e l’Innovazione Horizon 2020, in cui si sottolinea come l’importanza di investire nei primi anni di vita serva per realizzare il riconoscimento dell’universalità dei diritti e un’uguaglianza di opportunità per tutti.

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