L’educazione al momento giusto per ogni bambino

“Il cervello del bambino è come una scacchiera. All’inizio qualunque partita è teoricamente possibile, qualunque mossa brillante è ipotizzabile. Poi, quando si cominciano a muovere i pezzi, le combinazioni iniziali via via diminuiscono e il gioco prende a strutturarsi in un certo modo. Se le mosse iniziali sono appropriate e l’impianto del gioco è ben sviluppato, la partita è ben avviata.”

La metafora della scacchiera sta a sottolineare che, poiché la “pasta cerebrale” è ancora intatta e quindi “malleabile”, la maturazione del cervello nei primi anni di vita è caratterizzata dalla capacità di adattarsi, in modo flessibile, e di modificarsi in relazione ai cambiamenti, alle esperienze di apprendimento e alle conoscenze acquisite.

La metodologia definita educazione tempestiva si basa sulla certezza che il percorso formativo ed educativo del bambino trovi il suo tempo migliore nei primissimi anni di vita e nell’individuare, addirittura, quei momenti in cui il bambino stesso è particolarmente ricettivo e sensibile a determinati stimoli. Per questo è portato ad apprendere in modo naturale e senza sforzo. 

Il suo percorso evolutivo viene strutturato nel pieno rispetto sia della ricchezza di potenzialità che caratterizza i primi anni di vita, sia della sensibilità propria di tale fascia di età, senza forzatura didattica o anticipazione delle tappe di sviluppo. Condizione irrinunciabile è che il bambino si senta amato.

La continuità tra nido e scuola dell’infanzia

Il network Happy Child propone una continuità metodologica ed educativa tra asilo nido e scuola dell’infanzia. 

Mentre nei primi anni di vita del bambino, la progettazione annuale di Happy Child è pensata dalle pedagogiste in modo tale che gli strumenti utilizzati dalle educatrici favoriscano l’osservazione, l’ascolto e lo sviluppo delle capacità motorie, seguendo il naturale percorso di crescita, nelle scuole d’infanzia si passa alla partecipazione e al coinvolgimento attivo dei bambini nelle attività quotidiane. 

Queste vengono progettate con lo scopo di facilitare lo sviluppo di ogni dimensione costitutiva (corpo, spirito, mente, relazione, emozioni...) attraverso la maturazione dell'identità, la conquista dell'autonomia, lo sviluppo delle competenze, ecc...

Il metodo dell’Educazione Tempestiva si declina in molteplici attività, presentate quotidianamente e incoraggia il bambino a sperimentarsi in prima persona nell’ambito dei cinque campi d’esperienza.

Nello sviluppo globale del bambino, grande valore viene attribuito al movimento già dalla nascita. Si ritiene, infatti, che attraverso l’utilizzo funzionale e coordinato dell’attività motoria, il bambino impari a riconoscere il proprio corpo e la propria fisicità, cominci ad interiorizzare il concetto di spazio e di tempo e stimoli quelle funzioni mentali che, seppur non strettamente dipendenti dal corpo, sono con esso in un rapporto di forte circolarità (intelligenza, linguaggio e comunicazione, affettività, coscienza).

Nei nidi e nelle scuole Happy Child l’attenzione al movimento si concretizza in esperienze di neuromotricità programmate con gradualità, grazie alle quali i bambini riescono a sviluppare coordinazione ed equilibrio, facilitando l’organizzazione neurologica generale.

Gli esercizi proposti per tale finalità, sono differenti e selezionati in base all’età dei bambini:

• esercizi gravitazionali: riservati ai più piccoli (lattanti), hanno come obiettivo di sviluppare l’equilibrio e sono svolti completamente con il supporto delle educatrici;

• strisciare

• gattonare

• camminare

• correre

• saltare

• rotolare

• brachiare: oscillare, simulando il movimento dei primati, che si spostano da un ramo all’altro degli alberi. Consente di sviluppare la coordinazione braccia-gambe e il concetto di movimento nello spazio. Questo esercizio è riservato ai bambini più grandi.

Tutte le attività di neuromotricità sono svolte in setting appositamente preparati, con l’ausilio, dove necessario, di materiale didattico per l’esercizio fisico (cerchi, materassi, cuscini, sbarre…).

Guarda il video Neuromotricità

I bits sono degli stimoli visivi a cui i bambini vengono esposti in modo ripetitivo e costante durante la giornata al nido. L’obiettivo di questa attività è di incrementare il loro naturale interesse per la realtà che li circonda, sollecitando la curiosità con sollecitazioni visive (immagini, schede, parole, numeri). 

I bits si basano sulla convinzione che il processo sotteso all’apprendimento nella prima infanzia sia di tipo induttivo ed intuitivo, ossia che permetta l’acquisizione di conoscenze generali a partire da elementi singoli e concreti. Per essere efficaci, devono essere presentati in serie di 10 immagini per volta, almeno tre volte al giorno, per 2 settimane consecutive.

Le attività dei bits rappresentano momenti fondamentali nella giornata al nido: i bambini vengono fatti sedere in modo ordinato e l’educatrice, di fronte a loro, espone le immagini con una successione sempre diversa, chiamandole per nome, a un ritmo sostenuto (1 secondo per bit).

Guarda il video Bits

Le differenti aree attraverso le quali avviene la maturazione neuromotoria del bambino sono strettamente interconnesse tra loro. In particolare, esiste un legame significativo tra le abilità di apprendimento matematico e l’educazione musicale.

La dimensione musicale non coincide solamente con uno stimolo uditivo passivo, ma rappresenta un’attività coinvolgente e multisensoriale.  Ascoltando musica, infatti, vengono attivate le aree uditive e le relative aree associative.

L’attività musicale completa la proposta di educazione tempestiva negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia Happy Child. 

Si sviluppa con l’ascolto di uno stesso brano di musica classica, soprattutto barocca o gregoriana, per 2 settimane consecutive. La scelta della musica è operata delle educatrici a seconda delle fasce d’età.

La funzione della musica nei metodi educativi della prima infanzia varia a seconda del genere musicale. La scelta della musica classica per le attività di audizione musicale, si deve al fatto che essa è la più completa sul piano timbrico e ritmico.

Guarda il video Audizione musicale

“Come è possibile aiutare i bambini ad esercitare, nel rispetto dell’altro, la propria libertà in futuro, in un mondo così complesso, e ad apprendere le abilità indispensabili per diventare uomini?” Da questa domanda parte il sistema valoriale e tutto l’impianto metodologico del network Happy Child.

Per prendersi cura degli altri, delle nuove generazioni, dei bambini, l’amore è fondamentale, ma servono anche consapevolezza e competenza. Le ricerche in campo pedagogico e psicologico, hanno raggiunto risultati considerevoli e offrono prospettive di studio e di intervento che devono essere prese in considerazione dagli educatori. 

Lo sforzo di Happy Child sta nell’incrementare questa diffusa richiesta di competenza, indispensabile per ogni agenzia educativa, assume all’interno del network un chiaro intento di perfezionamento metodologico, organizzativo e strutturale.

IL METODO HAPPY CHILD: FONDAMENTA PEDAGOGICHE (.pdf) (PDF 559.5kB)