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Mappe di stupore: Happy Child Cernusco
“Ci siamo accorte che i bambini, spesso, ci chiedono di raccontare loro storie, leggere libri…
Ecco come, sulla base delle loro richieste, non abbiamo avuto dubbi: la progettazione di asilo nido e scuola dell'infanzia di quest'anno vertirà sulla narrazione.
Abbiamo selezionato le storie che proporremo nel corso dei mesi; osserveremo ogni bambino e, partendo da un racconto, svilupperemo attività specifiche e affronteremo diverse tematiche.”
La narrazione come possibile linguaggio e strumento comunicativo che tutti, proprio tutti, grandi o piccoli, possiedono.
Quanti tipi di narrazione esistono?
Quali tipologie di materiali fanno da sostegno e supporto alla narrazione?
Cosa sviluppiamo attraverso la narrazione?
Possiamo sostenere anche lo sviluppo emotivo?
Come possiamo coinvolgere le famiglie in questo?
Quali e quanti modi può sviluppare un bambino per raccontare, narrare di sé stesso e di ciò che lo circonda?
Queste sono alcune delle domande che sottendono alla scelta di questo macro-argomento. Non si intende parlare solo di libri e lettura tradizionale: il desiderio è di esplorare con e grazie ai bambini un universo molto più ampio, in cui il libro è solo uno dei possibili mezzi.
La narrazione può essere verbale, non verbale, gestuale, fotografica, digitale, può manifestarsi in lingue diverse dalla propria; la narrazione è comunicazione e, in quanto tale, si esprime attraverso uno o più linguaggi.
Partendo dall’osservazione attenta e precisa dei bambini, e conoscendo i loro bisogni evolutivi e di apprendimento, sarà possibile scoprire, imparare e meravigliarsi insieme a loro e riscoprire il piacere di narrare e narrarsi.
PROGETTIAMO ATTRAVERSO MAPPE, LABORATORI, DOCUMENTAZIONE
Il progetto è un processo, un continuo work in progress, pieno di sorprese anche per le educatrici, suddiviso in 3 step:
1. osservazione attenta dei bambini e del contesto;
2. creazione di una mappa concettuale iniziale che ruoti intorno a un tema di loro interesse, tenendo sempre conto del bisogno educativo e del livello evolutivo di ogni bambino;
3. individuazione di un focus di partenza e ricognizione dei possibili strumenti con cui esplorarlo (strumenti o linguaggi).
Se vuoi sapere di più sulla teoria, leggi il nostro precedente articolo: clicca qui.
SIAMO PARTITE COSì
La nostra mappa concettuale:
Poniamo domande maieutiche e scopriamo insieme ai bambini.
Noi leggiamo storie e loro ci danno, ogni giorno, la possibilità di guardare con i loro occhi il mondo: una storia meravigliosa!