le regole

Regole ai bambini … come darle? Quante darne? Vanno imposte o negoziate?

Queste e altre domande arrivano frequentemente dai genitori interessati all’educazione dei propri figli, nella fascia d’età che va dalla nascita ai 6 anni circa.

Il genitore non può fare affidamento su “ricette segrete”, né “pozioni magiche” che gli evitino di confrontarsi quotidianamente con queste tematiche, né tantomeno può seguire pedissequamente esempi e storie riportate su libri o blog che per quanto utili appartengono ad altre famiglie e ad altri figli ….
Quando si parla di Regole è fondamentale prima di tutto “fotografare” lo stadio evolutivo del bambino:parlare di regole con un bambino di un anno è molto diverso dal farlo con uno di quattro!
Con i bambini più piccoli, ad esempio, è poco funzionale spiegare nel dettaglio il perché di una regola, né tantomeno cercare di illustrare loro le conseguenze di azioni e “marachelle”, confidando che le ricordino alla prossima occasione. Il bambino piccolo vive nel qui e ora, è legato indissolubilmente al presente e alla vita concreta, non ha ancora un pensiero formale e logico.

Quindi che fare?

Ricordargli la regola e ripetergliela tutte le volte che sarà necessario!
Man mano che il bambino cresce, non solo fisicamente, anche cognitivamente, è utile e funzionale soffermarsi di più sulla regola stessa, sulla sua ragion d’essere e sulle possibili conseguenze al non rispettarla, ma sempre cercando di rimanere sul concreto, in modo da catturare l’attenzione del bambino.
Le regole devono essere poche (due o tre per iniziare), chiare e sostenibili: è inutile e controproducente definire una regola che lo stesso genitore non riesce a far rispettare, data la peculiare organizzazione del nucleo familiare; il genitore, inoltre, deve credere nella regola che comunica, coerentemente con il proprio sistema valoriale, altrimenti si tratta solo del duplicato di un altro sistema- famiglia … e non funziona.
Infine, ma non in termini di importanza, è necessaria la coesione tra i genitori: non significa essere sempre d’accordo su decisioni e scelte, significa, piuttosto, risultare coerenti agli occhi dei figli, perché, piccoli o grandi che siano, i bambini sanno cogliere in modo innato le incongruenze e le contraddizioni degli adulti!

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